Su Radio 5.9 si è parlato dell’iniziativa “Prevenzione e sani stili di vita”

Scritto da il 3 Novembre 2015

A “Terraquilia per il Benessere” su Radio 5.9 Paolo Zironi, presidente Comitato consultivo misto e Carlo Alberto Fontanesi, responsabile del Forum Terzo Settore hanno parlato di “Prevenzione e sani stili di vita”, un corso importante per la formazione dei volontari.

Cavezzo, 03 novembre 2015 – Nella giornata di venerdì, nel corso del programma “TerraQuilia per il Benessere”, ha ospitato il presidente del Comitato consultivo misto Paolo Zironi e il responsabile del Forum Terzo Settore di Carpi e Terre d’Argine Carlo Alberto Fontanesi per parlare dell’iniziativa di formazione dei volontari dal titolo “Prevenzione e sani stili di vita”.Terraquilia per il Benessere Radio 5.9

“L’iniziativa – ha spiegato Zironi – è nata pensando ai lunghi tempi di attesa, basti pensare che oltre l’80% degli accessi al pronto soccorso di Carpi sono codici bianchi e verdi. Se era giusto pensare all’offerta ospedaliera in questo senso era altrettanto corretto interrogarsi sulla domanda, forse eccessivamente alta, rispetto alle reali necessità. Si tratta di educazione e formazione – prosegue Zironi – e la progettualità di questo corso è studiata in modo da far si che i volontari possano acquisire competenze da trasmettere a loro volta.”

“Abbiamo raccolto osservazioni, proteste e lamentele tramite i sindacati dei pensionati sui tempi d’attesa – spiega Carlo Alberto Fontanesi – tuttavia è evidente che in alcuni casi la domanda non sarebbe necessaria. Non si sottolinea mai abbastanza che spesso meno esami facciamo e meno rischiamo la salute, tanti esami infatti possono far male e quindi andrebbero fatti solo se necessari.”

Durante la puntata gli ospiti hanno tenuto inoltre a sottolineare l’importanza dell’impegno nel volontariato spiegando come esso possa essere un utile mezzo “non solo per dare una mano ma anche, ad esempio, per trovare con più facilità una collocazione nel mondo del lavoro e questo – spiega Fontanesi – è dovuto al fatto che i volontari acquisiscono importanti competenze gestionali, utili a far fronte a quelle situazioni d’emergenza che possono presentarsi ad ognuno di noi nel quotidiano.”

“I volontari – sottolinea Zironi – sono preparati ad agire nei modi più opportuni e nelle situazioni più disparate. Il fatto che ad esempio un candidato ad un posto di lavoro abbia frequentato un corso BLS (Basic Life Support, ndr) è sicuramente un valore aggiunto per un’azienda.”


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