Nelle sale esce oggi “Hammameth”: la storia e la vita politica di Bettino Craxi

Scritto da il 9 Gennaio 2020

Pierfrancesco Favino si conferma uno degli attori italiani di maggior talento. Dopo anni di interpretazioni magistrali, oggi, Giovedì 9 Gennaio 2020, esce nelle sale “Hammammeth”, il racconto della travagliata vita del leader politico del Partito Socialista Bettino Craxi.

L’esilio tunisino di Bettino Craxi, che si chiama solo presidente, tra piatti di pasta proibiti, scatti d’ira, ironia tagliente, considerazioni politiche, rimpianti, un ‘Garibaldi fu ferito’ canticchiato sul divano sdraio del cortile della sua casa di Hammamet. Si intitola semplicemente Hammamet, in sala dal 9 gennaio, in 400 copie, il film che Gianni Amelio ha voluto dedicare alla figura dell’ex presidente del partito socialista, incarnato da un mimetico, fino all’estremo, Pierfrancesco Favino.

Della vita politica si vede soltanto una sequenza iniziale, prima dei titoli di testa, è il discorso conclusivo del quarantacinquesimo congresso del partito tra garofani, prime pagine dell’Avanti!, ovazioni dei compagni di partito e una votazione “a proporzioni bulgare”.  Tutto il resto del film sarà ambientato in Tunisia, la malattia, lo stretto rapporto con la figlia Anita, il più tormentato rapporto con il figlio, i giudici che lo condannano, i turisti che lo incrociano in spiaggia e lo insultano, i vecchi amici che vengono a Hammamet per incontrarlo, il vecchio rivale politico , l’amante e poi un personaggio misterioso, onirico, un ragazzo, Fausto, che ha una missione segreta.

Chi era Bettino Craxi? Un leader che oggi forse l’Italia rimpiangerebbe. Di lui celebre in “NO” agli americani a “Sigonella”.

 


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