Le prime tracce della presenza cristiana in Cina sono documentate dalle «steli nestoriane» del VII secolo realizzate durante la dinastia Tang. Anche se il governo cinese è ufficialmente ateo i cristiani in Cina crescono numerosi e, contando i protestanti che sono la maggioranza, i cristiani in Cina sono circa 100 milioni.
Continuando a crescere con questo ritmo entro quindici anni potrebbero salire a 165 milioni e la Cina, a quel punto, diventerebbe il primo Paese cristiano nel mondo. A scriverlo, in un lungo reportage da Pechino, è il quotidiano Financial Times che ha dedicato al tema nel 2014 una copertina.
Sarà questo il tema affrontato lunedì 7 maggio 2018 alle ore 17:00 a Milano presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’apertura dei lavori sarà condotta dall’imprenditore milanese Stefano Devecchi Bellini (Presidente Ucid Giovani Milano). Presenti per i saluti istituzionali l’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini, Cristina Maldifassi (Presidente Ucid Lombardia), il Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Franco Anelli e il Presidente Banco BPM Carlo Fratta Pasini.
Dopo i saluti istituzionali verrà effettuata una tavola rotonda moderata dal direttore di Avvenire Marco Tarquinio che si confronterà con la professoressa Elisa Giunipero dell’Università Cattolica, con il Viceprefetto della Biblioteca Ambrosiana monsignor Pierfrancesco Fumagalli, con il professor Agostino Giovagnoli dell’Università Cattolica, con Mario Zanone Poma (Presidente Onorario Camera di Commercio Italo Cinese) e con monsignor Claudio Giuliodori (Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica).
