Grande successo per l’Hackathon su Giulio Romano: le premiazioni dei concorrenti a Palazzo Te

Scritto da il 6 Dicembre 2019

Sabato 30 novembre presso lo Spazio Te di Palazzo Te si sono svolte le premiazioni dei progetti elaborati durante l’Hackathon MITH | Making Innovation Through Heritage-Didattica4.0&GiulioRomano a cui hanno partecipato in 19 tra architetti, ingegneri, designer, diplomati del Liceo Artistico e docenti di istituti superiori.

A due settimane dalla fase di avvio dei lavori i partecipanti all’Hackathon MITH, suddivisi in 7 team di lavoro, hanno presentato gli esiti delle attività di co-progettazione finalizzate all’ideazione di strumenti innovativi per la promozione/divulgazione della figura di Giulio Romano. La commissione giudicatrice composta da Adriana Nepote, Assessore all’Università e Ricerca del Comune di Mantova, Andrea Adami, ricercatore presso il MantovaLab del Politecnico di Milano – Polo di Mantova, Alessandro Valenti, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Mantova, Italo Scaietta del Comitato Scientifico di Fondazione Palazzo Te, Marzia Corraini di Corraini Edizioni, e Alessandro Zecchin di Gonzagarredi Montessori è stata pertanto chiamata a scegliere la proposta progettuale che meglio interpretasse la necessità di promuovere il trasferimento di contenuti culturali attraverso un approccio innovativo e sperimentale.

L’obiettivo richiesto in questo hackathon è stato quello di elaborare un oggetto di design che raccontasse la figura di Giulio Romano e la sua opera, anche e soprattutto in rapporto alla città di Mantova.

I partecipanti si sono quindi lasciati ispirare dalle arti di Giulio Romano, hanno lavorato per due settimane coordinati dai tutor del Politecnico, elaborando prototipi di oggetti di design, complementi d’arredo, installazioni e un’app per conoscere le arti di Giulio Romano.

I tre progetti vincitori sono stati valutati sulla base dell’originalità, funzionalità, innovatività, fabbricabilità e replicabilità dell’oggetto progettato: il primo premio di 1.500 € è stato assegnato a Nicolò Signorini e Tommaso Borghini per il progetto “Rivoluzione di Luce”, che che propone una lampada costituita da sfere a incastro che “raccontano” la vita dell’artista.

Il progetto GIU.RO., di Chiara Pantino, Laura Sperandio e Vittorio Raspa ha meritato il secondo premio, di 1.000 €. Si tratta in questo caso di una installazione/oggetto composta da elementi architettonici decorati con immagini iconiche di Palazzo Te.

Infine, il terzo premio, di 500 € è andato a Natalia Negmatulina, Alisa Namestnikova e Anton Ponomarenko per il Padiglione delle 4 facce di Giulio Romano: un gioco architettonico, una costruzione-puzzle composta da elementi di plexiglass, legno e materie plastiche.

La commissione ha inoltre ritenuto di assegnare una menzione speciale al progetto Manierismo Urbano, di Adele Mazzali, Carlotta Parenti e Riccardo Gialdi: un percorso all’interno della città di Mantova fatto di installazioni e giochi interattivi che denota originalità dell’idea e del processo e replicabilità su altri artisti.

L’Hackathon MITH-Didattica4.0&GiulioRomano è stato promosso dal Politecnico di Milano–Polo territoriale di Mantova, in rete con Fondazione Palazzo Te e con il Comune di Mantova, in collaborazione con Laboratorio Territoriale Occupabilità – LTO Mantova, all’interno del progetto “Mantova: Laboratorio territoriale diffuso per l’innovazione e l’occupabilità”, sostenuto da Fondazione Cariverona e realizzato da Camera di Commercio, Provincia e Comune di Mantova, Politecnico di Milano, Unimore, PromoImpresa – Borsa Merci, ForMa, Istituto Manzoni (Istituto capofila della Rete Alternanza Mantova) e Istituto Sanfelice (Istituto capofila della rete LTO Mantova).

Nel mese di maggio 2020 si svolgerà, con analoghe modalità, un secondo Hackathon avente come temi principali la cultura e il patrimonio.


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