Basket Serie A2 Est: Una bomba di Thomas allo scadere gela un’ottima Mantova

Scritto da il 8 Dicembre 2019

 

Charles Thomas beffa la Pompea allo scadere e dà a Ravenna la nona vittoria in campionato. Delusione in casa Mantova per una gara condotta praticamente per tutti i 40 minuti.

Il primo quarto è a favore degli Stings che iniziano forte trovando subito le bombe di Ghersetti e Clarke. L’ottima intensità difensiva della Pompea frena Thomas e Potts e con costanza in fase d’attacco i biancorossi trovano il +7 (11-4 al 4’). Il timeout di coach Cancellieri ridà fiducia all’Orasì che con Venuto e Treier si riporta sul -4. L’ultima parte del primo periodo di gioco è però ancora una volta della Pompea: il quintetto giovane schierato da coach Finelli trascina gli Stings sul +12 al 10’ (28-16) con un Visconti in grande condizione.
Nel secondo periodo Mantova e Ravenna aumentano l’intensità difensiva. I virgiliani non segnano più mentre Ravenna sfrutta i pochi errori difensivi degli avversari per rientrare definitivamente con un parziale di 12-2. Le bombe di Treier danno fiducia all’attacco di Ravenna che subisce però la reazione di Lawson e Clarke. Gli americani di Mantova ridanno il +9 ai padroni di casa. La tripla di Marino manda le squadre al riposo lungo sul 39-33.
Nella ripresa Thomas riprende gli Stings sul -4, con le difese che continuano a mostrarsi aggressive. Si apre quindi una fase di elastico con Mantova che allunga e viene ripresa più volte da una Ravenna molto attenta a limitare i tiratori da tre punti degli Stings. A pesare sul punteggio sono anche le basse percentuali ai liberi di entrambe le squadre. La Pompea riesce a trovare il +6 nel finale di terzo quarto con un’ottima giocata di Maspero, ma la bomba di Jurkatamm allo scadere fissa il punteggio sul 55-52 al 30’.
L’inizio dell’ultimo quarto si apre con un break di 5-2 di Mantova prima che il gioco venga sospeso due volte per circa 15 minuti complessivi per riparare il ferro di uno dei tabelloni della Grana Padano Arena. Dopo l’avvenuta sostituzione, le squadre ricominciano a darsi battaglia con una Pompea tonica nel trovare il +11 (71-60 al 36’) grazie ad un momento di fiducia di Raspino e Ghersetti. Ravenna non abbassa l’intensità e trova in Thomas il protagonista del finale di gara. Gli Stings conducono di 7 punti a tre minuti dalla fine, ma vengono rimontati da Potts e dal solito Thomas. Nell’ultimo possesso Ravenna subisce fallo, ma Thomas fa 0/2 dalla lunetta. Il fallo commesso a rimbalzo dall’americano manda Raspino dalla lunetta che sbaglia anch’esso con un clamoroso 0/2, di cui il secondo libero volutamente sbagliato per guadagnare rimbalzo e possesso finale. Il tiro si stampa sul tabellone e non sul ferro e questo dà a coach Cancellieri l’opportunità di chiamare timeout e di riprendere il gioco con una rimessa in zona d’attacco. Nell’ultima azione Marino serve Thomas che sulla pressione difensiva di Mantova trova la clamorosa realizzazione da tre punti dall’angolo che gela completamente la Grana Padano Arena.
Nona vittoria in campionato per Ravenna, mentre Mantova chiude la gara con tanto rammarico per una partita praticamente già vinta.

Pompea Mantova – OraSì Ravenna 74-75 (28-16, 11-17, 16-19, 19-23)
Pompea Mantova: Rotnei Clarke 18 (4/7, 2/6), Riccardo Visconti 16 (0/0, 4/7), Mario jose Ghersetti 11 (2/4, 2/5), Tommaso Raspino 9 (4/7, 0/1), Kenny Lawson jr. 9 (4/7, 0/3), Lorenzo Maspero 5 (1/1, 1/2), Matteo Ferrara 4 (2/2, 0/1), Alvise Sarto 2 (0/1, 0/0), Giovanni Poggi 0 (0/1, 0/0), Alessandro Vigori 0 (0/1, 0/0), Andrea Colussa 0 (0/0, 0/0), Andrea Epifani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 25 – Rimbalzi: 36 10 + 26 (Kenny Lawson jr. 10) – Assist: 14 (Tommaso RaspinoLorenzo Maspero 4)
OraSì Ravenna: Charles Thomas 24 (9/11, 1/2), Kaspar Treier 12 (1/4, 3/4), Tommaso Marino 10 (0/4, 2/4), Giddy Potts 8 (0/4, 2/6), Marco Venuto 7 (1/2, 1/4), Mikk Jurkatamm 7 (1/1, 1/3), Luigi Sergio 3 (0/0, 1/3), Alberto Chiumenti 2 (1/4, 0/0), Fadilou Seck 2 (1/1, 0/0), Elia Bravi 0 (0/0, 0/0), Simone Farina 0 (0/0, 0/0), Matteo Zanetti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 22 – Rimbalzi: 29 5 + 24 (Charles Thomas 8) – Assist: 17 (Tommaso Marino 8)

(Foto Marco Donati)


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